lunedì 14 gennaio 2013

Bride - la Sposa


Ci avviciniamo ad Imbolc e ci prepariamo ad incontrare la prima manifestazione di Brighid, la Fanciulla della Primavera, la detentrice del Fuoco dell'ispirazione e della purificazione. Il suo potere è dolce e confortante, Lei è la forza che aiuta la vita ad uscire fuori dall'oscurità dell'inverno verso la luce calda del Sole crescente. Bride (razza) è la speranza del nuovo inizio, la forza della crescita. Il mito racconta come la notte del 1 Febbraio, poco prima del mattino, la Cailleach raggiunge il pozzo sacro, da cui beve, all'alba, trasformandosi nella Sposa, lo spirito della Primavera. La Sposa è chiaramente legata al ritorno della fertilità, Lei è la fonte dell'ispirazione, la creatività dei nuovi progetti, la spinta al gioco e alla danza, ma è anche la Dea dell'amore e dei fiori. Molte leggende in Britannia e in Europa narrano di Fanciulle Cigno che grazie all'amore dei loro Principi si trasformano in esseri umani o viceversa. Molte di queste parlano di candidi cigni che volano verso terre e laghi dove si tolgono le piume diventando bellissime e giovani donne. Mentre fanno il bagno vengono viste da uomini che se ne innamorano perdutamente, spesso nascondono gli abiti di piume delle fanciulle per impedire loro di ritornare cigni e loro sposandosi diventano Brides (spose). Dopo diversi anni e dopo aver messo al mondo dei figli, solitamente queste donne ritrovano gli abiti di piume, le indossano, si trasformano nuovamente in cigni e volano via per tornare solo occasionalmente a controllare la propria discendenza.
Questo aspetto della Dea è quello più legato alla figura di Santa Brigida, in quanto la sua forza è inerente alla sfera sacerdotale e al lavoro di purificazione e depurazione dalle scorie fisiche-energetiche-mentali per prepararsi al risveglio. Sotto questa veste può essere paragonata in parte a Vesta/Estia per il suo legame con il Fuoco perpetuo e con la vita sacerdotale femminile, ma la comunanza tra le due Dee si potrebbe dire terminata qui. Brighid, a differenza di Estia, non è una Dea vergine, avendo avuto anche diversi figli e non è relegata ad un ruolo specifico. Il Fuoco di Brighid non è solo il fuoco del focolare, ma è il Fuoco nella sua accezione più ampia di essenza vitale che è anche energia sessuale, è sia il fuoco rassicurante del camino, che l'esplosione del vulcano, dolce e potente al tempo stesso. Mentre Estia, a mio parere, è la Custode della fiamma, Brighid è la Fiamma. Tra l'altro Brighid è strettamente legata anche all'acqua, cosa che non appartiene all'archetipo di Estia. Quindi in sostanza le due Dee si somigliano in apparenza, ma in sostanza sono molto diverse. 

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